Rifugio - Gilberti Celso [1850m]

E’ posto al centro di una vasta conca, sul versante settentrionale del gruppo del M. Canin, a breve distanza dalla stazione di arrivo della funivia che sale da Sella Nevea.

Servizi
Riscaldamento
Wc
Acqua fredda
Acqua calda
Presenza di docce
Presenza luce elettrica
Ristorante
Sconti associati CAI
Accesso: Sella Nevea (Funivia del M. Canin).
Località di partenza: Sella Nevea (Funivia del M. Canin). Quota di partenza: 1150 m (1831 m) Dislivello: 830 m (20 m) Tempo di percorrenza: 1 ora e 50 min. (ore 0.10) Difficoltà: Escursionisti[E]

Da Sella Nevea si segue il sentiero CAI 635 che sale lungo la pista di sci. A q. 1680 m il sentiero si discosta dalla pista, si porta sotto la parete E del Bila Pec e poi la costeggia alla base, in salita, fino a raggiungere l’ampia conca al cui centro sorge il rifugio.

Traversate

Al bivacco Speleo Bivacco Modonutti - Savoia 1908 m. Dislivello: 400 m. (E; 2,00 ore).
Percorso: dal rifugio si scende in breve sul fondo della Conca di Prevala e si rimonta poi il vallone (segnavia CAI n. 636) fino a Sella Prevala 2067 m. Senza valicare la sella si prosegue in salita verso N, per il sentiero CAI n. 636, fino a raggiungere la cresta W del M Golovec a q. 2109 m. Ci si abbassa in direzione NE seguendo i resti di una mulattiera di guerra fino a un bivio posto a q 1866 m, poco ad W della sella del M. Poviz. Lasciato il sentiero CAI n. 636, che scende a Sella Nevea, si prosegue a destra, per il sentiero CAI n. 637 che, con alcuni saliscendi, si dirige in direzione di Sella Robon. In corrispondenza di un bivio, posto nel valloncello sottostante la sella, si lascia a sinistra il sentiero CAI n. 637 e, percorrendo il sentiero CAI n. 654, si raggiunge in breve Sella Robon 1865 m. Salendo per un breve tratto verso il Monte Robon (N) si raggiunge in breve il bivacco.

Ascensioni

Al Monte Canin 2587 m per la Via ferrata Julia. Dislivello: 750 m. (EEA; 3.00 ore).
Dal rifugio si percorre il sentiero CAI n. 632 che verso W porta Sella Bila Pec 2005 m. Oltre la sella il sentiero prosegue in quota, in parte tagliato nella roccia, fino ad un bivio a 2018 m in corrisponsenza del quale si lascia il sentiero principale, diretto al Biv. Marussich per proseguire a sinistra (S) per la ripida traccia che conduce ai resti del ghiacciaio del M. Canin. Si sale per neve e affioramenti rocciosi fino alla base di un evidente e ripido canale nevoso. Per neve ripida o ghiaccio (utili a volte la piccozza e ramponi) si raggiungono le roccie sulla destra del canale, dove ha inizio la ferrata. Si segue poi l’andamento delle funi lungo la ripida parete (tratti esposti) fino a uscire in cresta a E del Monte Canin. Seguendo la cresta senza particolari difficoltà si raggiunge in breve la vetta.

Cartografia

Tabacco 019 «Alpi Giulie Occidentali - Tarvisiano» 1:25.000

Non sono presenti Escursioni attive.
Nessun Corso presente
Nessun post presente
Nessun Accompagnatore presente.