Rifugio - Longoni A. ed E. [2450m]

Sorge su un poggio, fra pareti di serpentino, affacciato sulla Val Malenco.

Servizi
Riscaldamento
Wc
Acqua fredda
Acqua calda
Presenza di docce
Presenza luce elettrica
Ristorante
Possibilità di cucinare
Sconti associati CAI
Accesso: a) San Giuseppe-loc. Prati della Costa b) Chiareggio
Località di partenza: a) San Giuseppe-loc. Prati della Costa b) Chiareggio Quota di partenza: a) 1600 m b) 1612 m Dislivello: 850 m Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 min. Difficoltà: Escursionisti[E]

Da Chiesa Valmalenco 960 m si segue la carrozzabile per Chiareggio e, all'altezza delle ultime case di San Giuseppe, si prende a destra la deviazione per il rif. Entova-Scerscen (cartelli indicatori). Poco più avanti, nei pressi del rif. privato Sasso Nero, la strada diviene sterrata e prosegue sino ai Prati della Costa 1600 m c. (da qui la strada è ora chiusa al traffico privato. Parcheggio). Lungo la strada si lambisce l'Alpe Entova 1929 m e, dopo un tratto in piano, al settimo tornante si giunge ad un piazzale nei pressi della partenza della teleferica del rifugio; qui inizia il sentiero che sale verso W fino ad incrociare il sentiero proveniente dall'Alpe Fora che si segue verso destra per raggiungere in breve il rifugio. b) Variante da Chiareggio (Sentiero segnalato a bolli e col triangolo dell'Alta Via; E; 2,30 ore). Da Chiareggio 1612 m si imbocca per un breve tratto la strada in direzione di Chiesa Valmalenco, abbandonandola subito dopo il parcheggio prendendo a sinistra (cartelli indicatori). Passati nei pressi de I Corti 1638 m, subito dopo si valica il torrente Nevasco. Il sentiero ben tracciato e segnalato si alza nel bosco sino a portarsi sopra la Val Forasco, esce su ampie praterie e va a toccare l'Alpe Fora 2053 m. Poi, verso N, si porta sotto le bastionate della Forcola del Cappuccio. Si giunge così a dei ripiani torbosi a c. 2300 m. Si piega a destra (E) e si prende gradatamente quota su rocce rotte e aggirando uno sperone, si giunge al rifugio.

Traversate

AlRifugio Marinelli-Bombardieri 2813 m per la Forcella d'Entova (EE; 4 ore)
AlRifugio Palù Lago 1947 m per la 4 tappa dell'Alta Via della Valmalenco (EE; 2,30 ore).
All'ex rif. albergo Entova-Scerscen. Sentiero, carrareccia, poi mulattiera ben tracciata su parete rocciosa. (T/E; 2 ore).
Al Bivacco Colombo Aurora Bijelich 3170 m per il Passo delle Tre Mogge. (F; 3 ore).

Ascensioni

Alla Sassa d'Entova 3331 m. per la cresta SW. Dislivello: 520 m dalla base. Tempo di salita: 3 ore. Difficoltà: PD, passi di II e III. Prima ascensione: Antonio Balabio e Felice Barbieri 20 luglio 1910 che raggiunsero il piede della cresta grazie alla rampa che ivi sale dalla base della parete SE.
Percorso
Dal rif. Longoni 2450 m. si aggirano dapprima verso W e poi NW, le bastionate rocciose retrostanti la costruzione portandosi con un arco di cerchio su erbe e pietraie al di sopra (q. 2721 m) delle più elevate di queste strutture che costituiscono il basamento della cresta SW. Per erbe e detriti si percorre il largo dorso della cresta fino al suo piede vero e proprio a 2800 m c. Si arrampica facilmente sul filo fino ad una spaccatura che si supera grazie ad una paretina di 10 m c. sul suo margine sinistro. Sul filo, sempre più stretto e marcato si prosegue con bella arrampicata fino alla cima.

Nota: Sulle falesie rocciose che si trovano all?altezza del rifugio e sopra la strada per l?ex rifugio Entova-Scerscen vi sono numerose belle vie di scalata lunghe da 1 a 6 tiri di corda, alcune attrezzate a spit.

Cartografia

CNS 1:50.000 «Monte Disgrazia»; Carta Multigraphic «Pizzo Bernina-Monte Disgrazia» 1:50.000; Kompass 1:50.000 «Bernina-Sondrio».

Non sono presenti Escursioni attive.
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