Bivacco - Casorate Sempione [2100m]

Sorge in alta Val Ladrogno, confluente della Val Codera sul suo versante sinistro orografico all'altezza del paese di Codera.

Accesso: Novate Mezzola, frazione Mezzolpiano 316 m
Località di partenza: Novate Mezzola, frazione Mezzolpiano 316 m Quota di partenza: 316 m Dislivello: 1784 m Tempo di percorrenza: 6 ore Difficoltà: Escursionisti Esperti[EE]

Dopo il Trivio di Fuentes (Colico) lungo la SS 36 si raggiunge Novate Mezzola (km 10 c. da Fuentes). Poco oltre il piazzale della Stazione ferroviaria si imbocca sulla destra una carrozzabile che termina alla frazione di Mezzolpiano 316 m sita all?imbocco della Val Codera sulla sua destra orografica. Il sentiero inizia da qui (cartello ind. A6) e si arrampica a tornanti ben gradinati poi con minore inclinazione, si addentra nella valle e giunge alla frazione di Avedé m 791 (ore 1,15). Da qui la mulattiera scende ad attraversare il grande vallone antistante il paese di Codera 825 m che si raggiunge con breve risalita. Da qui, imboccare il sentiero (segnaletica A7) che porta sull'opposto versante della valle traversando due magnifici ponti in pietra, l'ultimo dei quali sulla forra della Val Ladrogno, e poi risale ripido a raggiungere il pianeggiante spalto del "tracciolino". Traversato il "tracciolino" si seguono le segnalazioni bianco-rosse che indicano proseguimento. Salire per ripidissima traccia nel bosco e poi su prati raggiungendo le baite di Mottala, prima e quella di "In cima al bosco" poi. Ora il sentiero, assai disagevole inizia a compiere un lunghissimo traverso a mezzacosta sul versante sinistro orografico della valle. Giunto presso le cascate che solcano il gradino che permette di accedere all'anfiteatro superiore, le aggira a destra per tornare un po' verso sinistra e raggiungere la baita dell'Alpe Ladrogno 1700 m. Da qui per traccia poco visibile che sale ripidissima nel bosco retrostante la baita e sbuca sui ripidi pascoli superiori della valle. Seguendo con attenzione le indicazioni si compie una traversata a destra, si risale un nuovo tratto nel pascolo sassoso e con un'ultima deviazione a sinistra si tocca il bivacco che sorge in centro alla valle, ai piedi di una grande e caratteristica struttura rocciosa a forma di gigantesco ferro da stiro.

Traversate

Al rif.Rifugio Bresciadega 1214 m per la Forcola dei Pianei 2230 m (EE; 2 ore).
Al biv. Bivacco Valli Carlo 1900 m per la Bocchetta di Spassato "la Porta" 2700 m (EE; 2,30 ore).
Al rif. Rifugio non custodito Volta Alessandro 2212 m per la Bocchetta di Spassato "la Porta" 2700 m (EE; 2,30 ore).

Ascensioni

n.n.

Cartografia

Cartografia: CNS 1:50.000 «Monte Disgrazia» e «Roveredo»; Carta Multigraphic «Pizzo Bernina-Monte Disgrazia» 1:50.000; Kompass 1:50.000 «Chiavenna-Val Bregaglia»; IGM 1:25.000 «Verceia».

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