Rifugio - Garibaldi Giuseppe [2548m]

Sorge presso le sponde del Lago Venerocolo alla testata della Valle del Venerocolo con vista privilegiata sulla parete N dell'Adamello.

Servizi
Riscaldamento
Wc
Acqua fredda
Acqua calda
Presenza di docce
Presenza luce elettrica
Ristorante
Sconti associati CAI
Accesso: Temù - Malga Caldea
Località di partenza: Temù - Malga Caldea Quota di partenza: 1584 m Dislivello: 964 m Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 min. Difficoltà: Escursionisti[E]

Da Temù si imbocca la carrozzabile della Val d'Avio e la si percorre fino a Malga Caldea dove una sbarra impedisce di proseguire. Si segue l'indicazione del segnavia n°11 continuando lungo la strada che raggiunge dapprima il Laghetto d'Avio e poi il Lago d'Avio. In fondo al lago si abbandona la strada e si prosegue per mulattiera costeggiando le sponde del Lago Benedetto per aggirarne la sponda meridionale ed infilarsi a sinistra nella Valle del Venerocolo lambendo Malga Ladevole 2044 m. Tenendo sempre verso sinsitra si traversa il torrnete e si risale la Valle del Venerocolo fino a raggiungere il muraglione del bacino artificiale del Venerocolo nei cui pressi sorge il rifugio.

Traversate

Al Rifugio Tonolini Franco 2450 m (EE; 5 ore).
Al Rifugio Ai Caduti dell'Adamello - Lobbia Alta attraverso il Passo Brizio (EE/F; 4 ore).

Ascensioni

Al Monte Adamello 3554 m per la via normale. Periodo consigliato: luglio-settembre Dislivello: 990 m Difficoltà: F+ Attrezzatura: corda, piccozza e ramponi, e un paio di chiodi da ghiaccio.Tempo di salita: 4/5 ore.
Prima ascensione: Julius Payer con Giovanni "Pirinello" Caturani il 15 settembre 1864.
Percorso
Dal rifugio si percorre lo sbarramento della diga per poi rimontare la morena che domina il Lago Venerocolo verso Est-sud-est. Lambiti i ruderi della stazione di partenza della teleferica militare per il Passo Garibaldi si giunge al nevaio sottostante il Passo Brizio e grazie ad una catena si rimonta il salto di rocce a monte del nevaio. Su ripida traccia fra sfasciumi, si raggiunge il Passo Brizio e il bivacco Zanon-Morelli. Da qui, si mette piede sul ghiacciaio e si piega a destra senza perdere quota aggirando completamente il versante orientale del Corno Bianco e ragiungendo la vastità glaciale del Pian di Neve. Si punta ora verso Ovest risalendo il ghiacciaio per raggiungere la cresta spartiacque fra la vetta dell'Adamello a sinistra e la poco rilevata sommità del Monte Falcone a destra. Per cresta di neve e con qualche tratto su roccette si tocca la cima.

Cartografia

Kompass 1:50.000 n° 71 "Adamello- Presanella" IGM 1:50.000 "Ponte di Legno" e "Monte Adamello"

Non sono presenti Escursioni attive.
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