All'ingresso meridionale del paese di Ceto inizia la strada che entra in Val Paghera (indicazione) e che dopo 9 km termina alle Case di Paghera. Poco prima di questo gruppo di dimore, in corrispondenza del bivio per Case Faèt si può lasciare l'auto. Si sale la ripidissima stradina asfaltata che si diparte sulla destra e si raggiungono le Case Scalassone per poi proseguire su bella mulattiera militare con lunghissimo percorso che prende quota nel bosco e sbuca infine a Malga Foppe di Sotto. Traversato il torrente su un ponte ed pianoro erboso dell'alpeggio, il tracciato prosegue ancora lungamente risalendo un gradone boschivo per sbucare nella piccola conca erbosa dove sorge il rifugio Prandini. Si prosegue alle spalle del rifugio risalendo un dossone di rocce lisciate ed erba e, seguendo le segnaletiche bianco-rosse, si devia infine a sinistra per traversare il torrente di fondovalle nel punto più stretto. Risalendo l'opposta sponda in direzione NE, si giunge al già visibile rifugio.