Rifugio - Curò Antonio [1895m]

Sorge presso le rive del Lago del Barbellino al cospetto delle imponenti architetture del Pizzo Recastello.

Servizi
Riscaldamento
Wc
Acqua fredda
Acqua calda
Presenza luce elettrica
Ristorante
Sconti associati CAI
Accesso: Valbondione fraz. Grumetti
Località di partenza: Valbondione fraz. Grumetti Quota di partenza: 970 m Dislivello: 925 m Tempo di percorrenza: 2 ore Difficoltà: Escursionisti[E]

Da Valbondione proseguire per carrozzabile fino alla contrada Grumetti (circa 1.5 km) dove si lascia l'auto imboccando il sentiero n°305 che risale ripido nel bosco per collegarsi alla strada che dalla carrozzabile Valbondione- Lizzola porta alla partenza della teleferica di servizio della diga del Barbellino. Si segue ora questa strada e al suo termine si prosegue per una comoda mulattiera che porta al rifugio.

Traversate

Al Rifugio Tagliaferri Nani 2328 m per il "sentiero naturalistico Antonio Curò" (E; 5,30 ore)
Al Rifugio Merelli Mario al Coca 1892 m (E; 4 ore)
Al Rifugio Albani Luigi 1939 m (E; 7 ore)

Ascensioni

Al Pizzo Recastello 2886 m per la cresta Ovest (F; 4 ore dal rifugio)
Al Pizzo Recastello 2886 m per la "cresta dei Corni Neri"
Periodo consigliato: luglio-ottobre Dislivello: 1100 m dal Rif. Ponti. Difficoltà: PD (alpinistica poco difficile con un passo di VI). Attrezzatura: corda, alcuni cordini e nuts, qualche moschettone Tempo di salita: 4/5 ore. Prima ascensione: U. Combi e G. Pirovano il 13 luglio 1923
Percorso
Dal rifugio si segue il sentiero n°308 corrispondente alla stradina che tenendosi sopra la sponda meridionale del bacino artificiale porta verso Est ad attraversare il solco della Val Cervera. Poco dopo si inizia a risalire obliquamente verso detra giungendo nella conca che ospita i Lago dei corni Neri. Si punta al piede dell'evidente cresta e la si aggira verso sinistra portandosi alla base del canalino che sepra il primo dal secondo corno: Si scala la sponda destra e si raggiunge l'intaglio fra i due torrioni. Si scala questo tenendosi dapprima sul suo versante Ovest e poi sul filo di cresta. Dalla vetta del torrione ci si abbassa all'intaglio successivo tenendosi un po' sul lato orientale della cresta. Dall'intaglio si prosegue sul filo di cresta lambemdo una sorta di finestra aperta nella cresta poi ci si abbassa un poco obliquando sul versante Ovest per giungere all'ultimo intaglio. Si riprende a salire obliquando a destra per circa 40 metri fino ad una grotta sempre umida. Si supera il tratto successivo dapprima arrampicando verso destra e poi rientrando a sinistra (circa 10 m, passo di IV). Si prosegue ora verso un canaletto che senza problemi porta in cima.
Discesa
Scendere verso Ovest per cresta oltrepassando l'Anticima Occidentale e poi volgere decisamente verso destra (Sud) per sfasciumi. Si giunge all'imbocco di un canale con corda fissa metallica che aiuta a guadagnare i pendii detritici basali 1,30 ore dalla vetta.

Cartografia

Kompass 1:50.000 n°104 "Foppolo-Valle Seriana" CAI Sez. di Bergamo carte 1:50.000 Alpi Orobie

Non sono presenti Escursioni attive.
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