Rifugio - de Ciottulu di i Mori [1991m]

Il Ciottulu di i Mori è stato costruito sorge su un meraviglioso terrazzo panoramico alla testata della valle del Golo

Servizi
Riscaldamento
Wc
Acqua fredda
Presenza di docce
Presenza luce elettrica
Possibilità di cucinare
Accesso: Col de Vergio (Bocca di Verghiu), raggiungibile da Corte oppure da Porto lungo la D84
Località di partenza: Col de Vergio (Bocca di Verghiu), raggiungibile da Corte oppure da Porto lungo la D84 Quota di partenza: 1478 metri Dislivello: 520 metri Tempo di percorrenza: 3 ore Difficoltà: Escursionisti[E]

Dal Colle de Vergio si può imboccare verso N il sentiero al limitare del bosco che in leggera discesa porta alle bergeries di E Radule 1370 m, oppure abbassarsi subito fino a intercettare il sottostante GR20 che, con modesti saliscendi, porta alla medesima località. Dalle bergeries di E Radule si raggiunge in breve il sinuoso fondovalle del Golo, veramente suggestvo, che si segue tra pascoli e placconate di roccia fino a circa 1700 m. Da qui, volgendo a W, si sale in maniera più decisa a guadagnare lo spartiacque 1881 m dal quale, descrivendo un semicerchio verso destra, si tocca il rifugio.

Traversate

Al rifugio de Manganu 1601 metri (E/EE; 8 ore, 6^ tappa del GR20).
Dal rifugio, inizialmente portandosi sulla cresta spartiacque destra orografica, ci si abbassa sul fondovalle del Golo 1700 m. Seguendo le rilassanti anse del torrente si scende sotto i 1400 m e, lasciata a sinistra la deviazione del Sentiero della Transumanza, si prosegue pressoché in piano fino alle bergeries de E Radule 1370 m. Con leggeri saliscendi nel bosco si interseca la carrozzabile D84 presso l'hotel Castel de Vergio 1404 metri. Una breve discesa porta al sottostante sentiero di Valdu Niellu, che si snoda pianeggiante verso S nella foresta di pini laricci. Al primo, importante incrocio si sale con strette svolte alla Bocca San Petru 1452 m, dalla quale si prosegue in salita lungo una mulattiera verso SE alla Serra San Tomaghiu 1816 m. Il percorso panoramico prosegue verso E alla volta della Bocca a Reta 1883 m per calare alla meravigliosa conca del Lavu di Ninu (Lac de Nino) 1743 m. Seguendo il corso del Tavignano si perde lentamente quota fino a un breve ripiano 1597 m dal quale si lascia il fondovalle per proseguire in saliscendi verso S oltre le bergeries de Vaccaghia 1621 m (campeggio) fino alla Bocca d'Acqua Ciarnente 1568 m. Sul versante opposto ci si mantiene in quota in direzione SE e, oltre una passerella sul torrente, si tocca finalmente il rifugio.

Al rifugio de Tighiettu 1683 metri (EE; 4 ore ore, 5^ tappa del GR20).
Dal rifugio si percorrono facilmente i pascoli della vallata in direzione E e, in leggera salita, si perviene alla Bocca di Foggiale 1962 m. Il vallone omonimo viene disceso restando a sinistra, lungo un sistema di cenge oltre le quali, scesi a 1400 m, ci si trova in prossimità del torrente Foggiale (o Fuciale). Restando in quota il tracciato volge a N affacciandosi alla boscosa Valle del Viru. Attraversato il vallone di Paglia Orba si raggiungono le bergeries de Vallone 1440 m, dalle quali si segue in salita il greto del torrente Viru fino al rifugio.

Ascensioni

Paglia Orba 2525 m (F; 2 ore). Dal rifugio la traccia si snoda inizialmente verso il Col di i Mori ma, prima di raggiungerlo, devia a destra (abbondanti ometti!) per inerpicarsi su roccette di conglomerato rossiccio e mettere piede sul groppone sommitale, ingombro di sfasciumi, che porta più facilmente in vetta

Nell'area del rifugio e in particolare sul Paglia Orba si possono compiere alcune arrampicate su roccia. Per info approfondite consultare il sito escalade.corse

Cartografia

IGN 1:25.000 n. 4250 OT Corte, Monte Cinto
IGN 1:25.000 n. 4251 OT Monte d'Oro, Monte Rotondo
Kompass 1:50.000 n. 2250 Corse du Nord

Non sono presenti Escursioni attive.
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