Rifugio non custodito - Siletti [1342m]

Questo piccolo rifugio, immerso nel bosco che cinge il basso versante settentrionale dell'Etna, sorge poco distante dalla grande colata lavica del 1981

Servizi
Riscaldamento
Accesso: Case Pirao, raggiungibili dalla A18, uscita "Fiumefreddo", via Linguaglossa e Randazzo  
Località di partenza: Case Pirao, raggiungibili dalla A18, uscita "Fiumefreddo", via Linguaglossa e Randazzo   Quota di partenza: 1142 metri Dislivello: 200 metri Tempo di percorrenza: 50 minuti Difficoltà: Escursionisti[E]

Dalla strada provinciale Linguaglossa-Randazzo, denominata "Panoramica" o "Settentrionale Etnea", giunti presso la grande colata lavica del 1981 che anticipa il paese di Randazzo si svolta verso monte per raggiungere, in circa 4 km, le Case Pirao, dove si lascia l'auto. Si prosegue a piedi lungo il tracciato di una pista forestale diretta a Monte Spagnolo. Affacciandosi presso la grande colata lavica del 1981, oltre alcuni tornanti, si incontra un bivio; prendendo a sinistra, attraverso la faggeta, si raggiunge il rifugio Saletti.

Traversate

Al rifugio Brunek 1450 metri (E; 3.20 ore).
Dal Saletti si imbocca la pista che sale verso SW fino davanti alla colata lavica del 1981 (in verità poco visibile dal bosco) prima di cambiare direzione e snodarsi con alcuni tornanti puntando al cono del Monte Santa Maria. Contornato il piccolo cratere 1632 m si sale ancora fino a oltrepassare il rifugio Santa Maria e valicare il Passo dei Dammusi 1700 m. Lasciata a destra la deviazione per il rifugio Timparossa si comincia a scendere verso E sfiorando la Grotta delle Femmine. In un'alternanza di colate laviche e macchie di conifere, tralasciando alcune deviazioni secondarie, si siunge la termine della Pista Altomontana e, proseguendo per sterrata, si incrocia l'asfalto in corrispondenza del rifugio Brunek.

Al rifugio Monte Scavo 1743 metri (E; 4 ore).
Dal Saletti si imbocca la pista che sale verso SW fino al primo tornante a sinistra. Qui si individua un sentiero che si stacca dalla pista verso W e che, uscito dal bosco, attraversa pressoché in piano la colata lavica del 1981. Sull'altro lato si ritrova la Pista Altomontana che, seguita verso sinistra, porta al piccolo rifugio di Monte Spagnolo 1440 m. Senza grandi scossoni altimetrici la pista sfila a monte del cono boscoso di Monte Spagnolo e si snoda in direzione SW lungo i boscosi fianchi dell'Etna. Tralasciate numerose deviazioni verso valle, tra le quali anche quella per il rifugio La Nave 1450 m, si transita a valle del cono del Monte Maletto. A monte del tracciato l'ennesima deviazione porta al rifugio Monte Maletto 1698 m mentre proseguendo diritti si sale alla volta del rifugio Monte Scavo, raggiunto dopo aver attraversato una colata lavica.

Ascensioni

Cartografia

Touring Club Italiano 1:50.000 "Parco dell'Etna"
IGM 1:25.000 "Randazzo"

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