Pizzo Carbonara 1979 m (E; 1.30-2 ore). Dall'estremità occidentale della circonvallazione di Piano Battaglia, presso un parcheggio situato poco a monte di un marcato tornante, si imbocca la stradetta che si stacca verso il Pizzo Carbonara. Si abbandona la carrareccia presso una dolina alberata per proseguire verso destra lungo il sentiero che, percorrendo il fianco occidentale del Pizzo Scalonazzo, entra tra i faggi e raggiunge la selletta posta tra lo Scalonazzo stesso e la quota 1912 m, dove sorge il rifugio Severino 1906 m. Dal rifugetto si prosegue verso N lungo il sentiero che percorre il crinale sovrastante la Valle della Conserva e, tra macchie di faggio e doline, si oltrepassano alcune sommità minori fino all'ultima rampa, percorsa da una buona traccia, che conduce alla vetta principale.
Bibliografia
G. Maurici e R. Manfré Scuderi, Guida dei monti d'Italia, CAI-TCI, Milano 2001