Da Cà di Sopra si imbocca il sentiero (segnavia 239) che sale verso il Monte Cerviaia. A un bivio si tiene la sinistra (segnavia 235) raggiungendo i ruderi di Pratalino 982 m e proseguendo fino al Monte Moricciona 1029 m. Qui si imbocca verso sinistra la sterrata che mantenendosi sullo spartiacque scende in modesta pendenza al Passo del Vinco e al rifugio.
Al rifugio Mellini 1234 metri per La Lama (E; 5 ore).
Da Cà di Sopra si imbocca inizialmente il sentiero che sale verso il Monte Cerviaia ma si scende quasi subito a destra lungo il percorso che costeggia il lago con alcuni saliscendi. Giunti al termine dell'invaso si scende a superare un primo affluente (Fosso del Molino) per poi cominciare a salire sulla sinistra fino a immettersi in una pistra forestale. Questo tracciato, seguito verso destra, porta alla località La Lama 694 m e prosegue addentrandosi lungo il Fosso omonimo.
Al termine della strada si segue il sentiero (segnavia 227) che sale lungo le pendici del Monte Penna fino a sbucare nei pressi del Passo dei Fangacci.
Al rifugio Alpicella 867 metri (E; 2 ore).
Da Cà di Sopra si imbocca il sentiero (segnavia 239) che sale verso il Monte Cerviaia. A un bivio si tiene la sinistra (segnavia 235) raggiungendo i ruderi di Pratalino 982 m e proseguendo fino al Monte Moricciona 1029 m. Qui si imbocca verso sinistra la sterrata che mantenendosi sullo spartiacque scende in modesta pendenza al Passo del Vinco e al rifugio.
Al rifugio Mellini 1234 metri per La Lama (E; 5 ore).
Da Cà di Sopra si imbocca inizialmente il sentiero che sale verso il Monte Cerviaia ma si scende quasi subito a destra lungo il percorso che costeggia il lago con alcuni saliscendi. Giunti al termine dell'invaso si scende a superare un primo affluente (Fosso del Molino) per poi cominciare a salire sulla sinistra fino a immettersi in una pistra forestale. Questo tracciato, seguito verso destra, porta alla località La Lama 694 m e prosegue addentrandosi lungo il Fosso omonimo.
Al termine della strada si segue il sentiero (segnavia 227) che sale lungo le pendici del Monte Penna fino a sbucare nei pressi del Passo dei Fangacci.
Bibliografia
M. Salvo e D. Canossini, Appennino ligure e tosco-emiliano, Guida dei Monti d'Italia, CAI TCI 2003
S. Bassi, A piedi nel Parco, ComunicAzione 2010
Cartografia
Multigraphic 1:25.000 Alto Casentino, Valli del Bidente
SELCA 1:25.000 Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, M. Falterona e Campigna
CAI Regione Emilia-Romagna 1:50.000 alto Appennino Forlivese
Multigraphic 1:50.000 Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, M. Falterona e Campigna
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