Dal rifugio si prosegue verso S in leggera discesa (segnavia 601 e S.I.). Giunto dinnanzi alla rilievo noto come Schiena di Rossale, il tracciato piega a destra ad aggirarlo e, lasciata a destra una deviazione, si riporta verso SE alla Fonte Tavolara 1200m circa.
Si riprende a salire sempre verso SE e, aggirato a oriente il Cozzo del Mangano, prestando attenzione alla segnaletica ci si immette in una sterrata e poi nell'antica mulattiera dell'Acqua Marchesano raggiungendo infine il Piano di Lanzo.
A Morano Calabro 694 m (E; 4 ore). Ripercorrendo la strada di accesso si tocca Piana dell'Erba 1270 m. Si devia a sinistra su una sterrata (segnavia 601 e S.I.) che con un modesto saliscendi porta, lasciata a sinistra una biforcazione, al Piano di Mezzo. Si scende al Piano Grande 1199 m e si prosegue risalendo verso E a contornare il Monte Caroso e calando al Campizzo 1018 m.
Immettendosi in una strada asfaltata la si segue per poche centinaia di metri verso E fino a imboccare sulla destra la vecchia mulattiera dei moranesi dei Colli di San Pietro, lungo la quale si scende rapidamente a Morano.
Bibliografia
L. Ferranti, Appennino Meridionale - Guida dei Monti d'Italia, CAI TCI 2010
Cartografia
Teknomatica, 1:50.000, Orsomarso - Pollino
Scrivi un commento o condividi con la community di rifugi-bivacchi la tua esperienza!