località di partenza: Malga di Val Maggiore - quota di partenza 1620 metri
- dislivellos: 560 metri
tempo di percorrenza: 2 ore
- difficoltà: Escursionisti [E]
Da Predazzo si prende la strada che conduce al ristorante Miola e poi verso Malga Val Maggiore (7 km, la malga funge da ristoro nel periodo estivo), quindi si imbocca il sentiero 335. Dopo aver superato un ponticello di legno, accanto ad un masso, si incontra un cartello che invita a portare un po' della legna lì accumulata al bivacco; superati i laghetti di Valmaggiore, il sentiero si impenna e la vegetazione lascia il posto al suolo roccioso; di lì a poco si raggiunge il bivacco.
Traversate
Al Rifugio Cauriòl, passando per la Forcella Moregna, dal lago Brutto e dalla Forcella Coldosé con il sentiero 349. (EE; 4.30 ore)
Al Bivacco Aldo Moro con il sentiero 349 in direzione opposta, superando la Forcella del Valon e percorrendo il fianco settentrionale di Cima Valon fino al Coston dei Slavaci e la Forcella Bragaròlo. (EE; 4.00 ore)
Ascensioni
Cima di Céce, 2754 m, (E; Ore 2.00)
Cima di Valmaggiore, 2479, (EE; Ore 1.00)
Coltorondo, 2535 m, (E; Ore 2.00)
Cima di Valbona, 2413 m, (EE; Ore 1.30)
Bibliografia
A. Gadler, M. Corradini, Rifugi e bivacchi del Trentino, Trento, Panorama, 2003
A. Gadler, Guida alpinistica escursionistica del Trentino Orientale, Trento, Panorama, 1994
Cartografia
Carta Tabacco n. 014 "Val di Fiemme-Lagorai-Latemar"
Kompass 1:25.000 "Lagorai - Cima d'Asta" n. 626
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stufa economica, tavolo, panche, brandine. Acqua a 200 metri dal bivacco in direzione S, verso la Val Fossenica.