Rifugio - De Grandi-Adamoli [977m]

Sorge all'Alpe di Cuvignone comune di Castelvaccana

Servizi
Riscaldamento
Wc
Acqua fredda
Acqua calda
Presenza luce elettrica
Ristorante
Accesso: Castelvaccana o Cittiglio
Località di partenza: Castelvaccana o Cittiglio Quota di partenza: 977 m Dislivello: Tempo di percorrenza: Difficoltà: Turistico[T]

a) Da Castelveccana lasciare la strada costiera del Verbano e imboccare la carrozzabile per Nasca ed il Passo di Cuvignone. Percorrere detta carrozzabile assai stretta ma che si svolge in ambiente molto affascinate, fra fitti boschi. Poco prima del valico, in località Alpe di Cuvignone la strada lambisce la Casa alpina Adamoli e al tornante successivo passa a poca distanza dal vecchio e caratteristico edificio del rifugio,nostra meta. b) Da Cittiglio imboccare la strada per il Passo di Cuvignone e una volta raggiunto il valico scollinare sul versante opposto passando poco a monte del rifugio che sorge sulla sinistra.

Traversate

Da Laveno (Lago Maggiore) alla Valcuvia-Valtravaglia (meta finale può essere Casalzuigno, Cuvio, Brezzo di Bedero o Mesenzana). (E; 4,30-5 ore con possibilità di accorciare i tempi con la funivia infatti, dal Poggio S.Elsa-Sasso del Ferro in venti minuti si scende a Casere).
Da Laveno si sale su asfalto e poi su mulattiera ripidamente alle frazioni di Brenna e Monteggia fino a Casere 768 m, da cui si può salire sul Sasso del Ferro 1080 m, raggiungibile pure con funivia dal lago. Per il Passo di Cuvignone tuttavia si prosegue verso N, seguendo la segnaletica giallo-verde della Comunità Montana Valcuvia. Giunti al valico, su asfalto si può scendere al rifugio Adamoli in dieci minuti, (più consigliabile proseguire verso S sino ad incontrare lo sterrato che in breve porta al Monte Crocetta 1113 m, meta degli amanti di parapendio, e poi prosegue per sentiero e roccette sino alla cima più alta del gruppo, il Monte Nudo 1235 m, dominato da un ripetitore e più avanti dalla croce sommitale. Da qui si scende a Pozz Pian 980 m circa, e quindi in piano, rimanendo sotto la cima, ci si porta in piano al rifugio). Il secondo giorno si scende per il sentiero che taglia la carrozzabile al Passo S. Antonio 680 m, dal quale si può scegliere le varie mete: Monte Pian Nave 1058 m - Monte Colonna 1203 m - Monte S. Martino 1087 m. La "classica" è il San Martino: risalendo verso il Monte Colonna si rimane alle sue pendici sino alle postazioni militari del Monte S. Martino presto raggiunto con l'ultimo tratto asfaltato. Panorama assai ampio. Dalla vetta si può scendere in vari paesi di fondovalle serviti da autolinee per il rientro. A meno di dover riprendere l'auto a Laveno e tornare dunque sui propri passi evitando i monti fatti al primo giorno. La zona è peraltro ben servita dai mezzi pubblici.

Ascensioni

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Cartografia

CNS 1:50000 "Malcantone"

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