località di partenza: Casera Rinbianco - quota di partenza 1841 metri - dislivellos: 479 metri (raggiungibile in auto, vedi sotto)
tempo di percorrenza: 1 ora e 30 minuti (il rifugio è raggiungibile in auto previo pagamento pedaggio) - difficoltà: Turistico [T]
Da Misurina salire in auto alla Casera Rinbianco, dove ha inizio la strada sterrata che sale al rifugio. Lasciare l’auto al parcheggio prima della barriera, dove si paga il pedaggio. Seguire a piedi la strada che sale in direzione NE. La strada sale dapprima a tornanti, poi traversa lungamente verso E fin sotto i pendii che scendono dalla Forcella di Longeres. La strada sale ora più erta e a tornati fino alla forcella, dove sorge il rifugio.
Traversate
Al Rifugio Fonda Savio 2359m (EE; 2 ore).
Dal rifugio salire in direzione S, segnavia n. 117, per il sentiero attrezzato Aldo Bonacossa. Il sentiero porta con tratti attrezzati alla cima del Monte Campedelle 2345m. Il sentiero continua verso SW lungo il crinale roccioso che sale alla Cima Cadin di Rinbianco 2404m. Ora il sentiero scende, direzione S, poi verso SE, lungo i numerosi tratti attrezzati con cavi metallici e scalette fino ai piani dell’alta Val Campedelle. Ad un bivio, posto sulla Forcella di Rinbianco 2206m, seguire il sentiero n. 117 in direzione. Proseguire per esso e salire in breve al rifugio.
Ascensioni
Torre Comici 2780 m per la via Casara alla parete W (IV+; 230m).
Cima Ovest di Lavaredo 2973 m per la via normale del versante S (II/III; 500 m). Dal rifugio salire in direzione del canale detritico che scende dalla Forcella Grande. Salire per esso fin poco sotto la forcella stessa, in corrispondenza di uno stretto canale che sale verso sinistra. Salire per il canale-camino fino ad un terrazzo detritico. Seguire il canale seguente che sale verso sinistra sotto la parete S della montagna. In alto il canale si divide, seguire il ramo di destra che porta alla Forcella Ovest. Salire verso destra per un camino (III, 15 m) e percorrere a sinistra la cengia circolare fino ad un grande ometto. Salire ora dritti per risalti rocciosi inframezzati da numerose cenge. Si raggiunge così la cresta terminale che porta alla cima.
Inoltre tutte le classiche nella zona delle Tre Cime.
Bibliografia
CAI-TCI, Dolomiti Orientali vol. 1 parte II, di A.Berti, ed. 1973
Priuli Verlucca Ed. Rifugi e Bivacchi del CAI di Franco Bo, ed. 2002
Cartografia
KOMPASS 1:50000 n. 55 Cortina d’Ampezzo
TABACCO 1:50000 n. 1 Cortina d’Ampezzo e Dolomiti di Sesto
Scrivi un commento o condividi con la community di rifugi-bivacchi la tua esperienza!