Rifugio - Casati-Guasti [3254m]

Sorgono ad una quota rilevante presso l'ampia sella glaciale del Passo del Cevedale nel cuore del massiccio, fra ampie distese di ghiacci e vette imponenti.

Servizi
Riscaldamento
Wc
Acqua fredda
Acqua calda
Presenza di docce
Presenza luce elettrica
Ristorante
Sconti associati CAI
Accesso: ($121$) 2706 m Possibilità di trasporto in jeep con partenza dall'Albergo-Rifugio Ghiacciaio dei Forni, fino ai laghetti di Cedec.
Località di partenza: ($121$) 2706 m Possibilità di trasporto in jeep con partenza dall'Albergo-Rifugio Ghiacciaio dei Forni, fino ai laghetti di Cedec. Quota di partenza: 2706 m Dislivello: 552 m Tempo di percorrenza: 2 ore Difficoltà: Escursionisti[E]

Dal ($121$) si segue la strada sterrata che si dirige in piano verso N per poi piegare progressivamente a E lambendo i piccoli laghi di Cedèc e terminando poco dopo presso la stazione della teleferica che sale al rifugio Casati. Seguendo il tracciato principale si piega a destra salendo su terreno morenico sempre più ripido e con un ultimo tratto su roccette sfasciumate si giunge al Passo Cevedale ove sorge il rifugio.

Traversate

Al Rifugio Città di Milano - Schaubach Hütte 2581 m per il Passo e la Cima del Lago Gelato (F; 4 ore).
Al Rifugio Corsi Nino - Zufall Hütte 2265 m per la Vedretta Lunga (F; 2.30 ore).
Al Rifugio Quinto Alpini-Genesio Bertarelli 2878 m dal Colle delle Pale Rosse (F; 3.30 ore).
Al Rifugio Larcher Guido 2608 m per la Forcola (F+; 3.00 ore).
Al Rifugio Vioz - Mantova attraverso il M. Cevedale, il M. Rolose e il Palon de la Mare (PD; h.6.30).

Ascensioni

Al Monte Cevedale 3769 m per la via normale Dislivello: 515 m dal rifugio alla vetta - Difficoltà: F, PD se si vuole percorre tutta la cresta sommitale. Attrezzatura: corda, piccozza e ramponi Tempo di salita: 2-3 ore dal rifugio alla vetta. Prima ascensione: Julius Payer con le guide Johann Pinggera e Josef Reinstadler il 7 settembre 1865.
Percorso
Dal rifugio salire il facile e poco crepacciato ghiacciaio in direzione Sud-est portandosi nella conca chiusa dalla cresta sommitale costituita da due elevazioni. Con una progressiva deviazione verso destra si piega ad arco verso Sud portandosi sotto il pendio sommitale. Superata la crepaccia terminale, un ripido sdrucciolo nevoso porta sulla cresta poche decine di metri a sinistra della vetta che facilmente si raggiunge.
Percorso per l’intera cresta sommitale: dalla conca sottostante la cresta si piega a sinistra raggiungendo il piede della cresta nord della Punta Nord-est 3757 m o Zufallspitze. Risalire il ripido pendio spesso ghiacciato e oltrepassata la Spalla 3700 m si continua su neve e roccette fino alla Punta Nord-est. Da qui in 15 minuti di facile cresta si raggiunge la vetta principale.

Cartografia

IGM 1:25.000 «S. Caterina Valfurva» e «Gran Zebrù» e 1:50.000 «Bormio»; Kompass 1:50.000 «Ortless - Cevedale»

Non sono presenti Escursioni attive.
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